miércoles, 23 de mayo de 2007

LE LOGGE di PALLADIO

Andrea di Piero -Palladio- nacque a Padova nel 1508. Figlio di un mugnaio, dai tredici anni cominciò come apprendista con un architetto e intagliatore, e già si era dedicato agli studi d' architettura ; dopo è stato accettato nella corporazione dei muratori.
Nel 1538 è il primo incontro con il conte Giangiorgio Trissimo, un illustre humanista che diventerà il suo mecenate, chi lo aiutò anche nell' ingresso ai circoli aristocratici di Vicenza, fatto che fu fondamentale per trovare incarichi di progetti d' architettura. Questo uomo straordinario gli diede un aiuto per fare un grande studio dell' architettura contemporanea e romana, ed insieme fecero due viaggi a Roma per approfondire la sua conoscenza, e anche lo battezza Palladio secondo la dea Pallas Atenea protettrice delle arti. Nel 1540 ottenne il suo titolo professionale d' architetto.
La sua attività comprende le ville del Veneto, l' architettura religiosa di Venezia ed i palazzi di Vicenza.

Questo Palazzo della Ragione, anche conosciuto per il nome di Basilica, si trova nella Piazza dei Signori a Vicenza. A primo colpo d' occhio vediamo un edificio così trasparente, che non sapiamo dove finisce il costruito e dove comincia la piazza, un' interpenetrazione estero-interno. È una struttura pulita formata dalla la repetizione in orizzontale ed in verticale di una serliana cioè una grande arcata centrale con due altre aperture minore architravate ai lati. Però questa repetizione non fa un' opera spoglia, infatti la riordina stabilendo un ritmo e la lascia respirare diventando un edificio urbano nel senso del suo felice inserimento nella piazza.
Ma questa serliana -chiamata dopo di Palladio motivo palladiano- era piana. La sua genialità fu aggiungere doppie colonne in profondità dentro delle logge, diventando così un muro speciale pieno di spazio.

Intorno all' antico edificio del Palazzo della Ragione, Palladio ha progettato queste bellissime logge, e si percepisce ciaramente come ai lati il tetto non appoggia su di loro. La sua costruzione ebbe una lunga e complicata storia che incomincia con l' uso del vecchio palazzo del secolo XV, dopo lo scopo di fare un porticato nel piano terreno affacciato alla piazza. Furono fatte diverse consulenze ai famosi architetti dell' epoca.

Finiamo qui con un invito a fare una passeggiata per la Piazza dei Signori a Vicenza, camminare su le logge e anche prendere un caffè...

A presto.
Arch. Roberto Steneri